Gli anni 70 e i primi anni 80
La giovane AQRadio 99 "acquisisce" un passato che le appartiene solo in minima parte, ma che tenta di continuare in onore di una storia pionieristica, di passione e di lungimiranza
Dediche, quiz, programmi disco music,
Radio 99 vive un anno e mezzo davvero intenso, tuttavia all'improvviso sparisce per un certo periodo di tempo fra la fine del 1978 e la metà del 1979. La storia di
Radio 99 sembra conclusa, ed infatti lo è, un altro debole segnale sulla stessa frequenza riappare dinuovo, questa volta uno spot identificativo recita: -
siete sintonizzati su Radio Europa - nome diverso, stesso proprietario. Ha sede in
Via Garibaldi a L'Aquila in pieno centro, ed alla storica frequenza dei 103.800 Mhz, si aggiungono i 100.500 ed i 101.500 Mhz, una copertura di segnale davvero importante adesso; da una testimonianza di
Vittorio Carducci, allora Direttore di Radio Europa, poco prima che cominciasse il programma "Notturno da Radio Europa", programma di grande successo a livello locale in quel periodo, all'insaputa dei due conduttori
Mario Santavicca e lo stesso
Vittorio Carducci, venne acceso un trasmettitore su di una frequenza in onde medie intorno ai 1000 Khz, la trasmissione era deltutto sperimentale poiché era inpensabile che un'emittente locale accendesse un segnale di una ragguardevole potenza che potesse raggiungere l'Italia durante il giorno, e l'Europa durante la notte mediante la propagazione notturna. La trasmissione notturna iniziò come sempre alla stessa ora, alle 21:00, dopo aver annunciato l'apertura delle telefonate e comunicato il numero di telefono, cominciarono da li a poco ad arrivare strane telefonate dal resto dell'Italia e dall'estero addirittura. Capitava di ricevere scherzi in diretta ma questa volta, il dialetto diverso e le pronunce diverse non lasciavano molti dubbi, soltanto una mezz'ora dopo fu comunicato loro cosa realmente stava succedendo fra lo stupore dei conduttori. Tuttavia la sperimentazione in onde medie non durò molto, forse qualche settimana; egli introiti pubblicitari non erano sufficienti per poter mantenere accesa tale tecnologia ed il segnale venne spento. Verso il 1980 la radio vive un
buon momento, tuttavia i cambiamenti non sono terminati, nel 1981 Radio Europa cambia dinuovo nome, la proprietà prende accordi con
Radio Monte Carlo per ripetere il segnale in FM del network monegasco nelle ore mattutine, dalle 6 del alle 8.15, per prolungare fino le 12 in un secondo momento (
1). Da Via Garibaldi la radio si trasferisce in Via Maiella 55 sempre in centro storico ed assume l'identificativo di
Radio Monte Carlo Abruzzo. Nonostante gli sforzi, il progetto non ebbe un gran successo anche perché Radio Monte Carlo in quegli anni viveva un periodo di calo degli ascolti piuttosto notevole. Anche Radio Monte Carlo Abruzzo venne risucchiata in un calo di interesse piuttosto marcato, ed alla fine la proprietà decise di "tornare a casa". Dopo un breve periodo di transizione,
Radio 99 torna a trasmettere vivendo dal 1982 fina verso la fine del 1983 un buon periodo di ascolti, e finalmente con un segnale in stereofonia fino alla chiusura definitiva che avverrà verso la metà del 1984 per fare spazio a
Radio Amica.
(1) Con l'affermazione della Modulazione di Frequenza, Radio Montecarlo non avrebbe vissuto un momento felice, e le emittenti locali che ripetevano il segnale dall'AM non davano i risultati sperati, per questo Radio Europa, trasformandosi in Radio Monte Carlo Abruzzo, ritrasmetteva il segnale in FM riprendendolo dalla messa in onda del canale televisivo di gran lunga migliore della trasmissione in Modulazione di ampiezza, ma che aveva un limite sulle ore di ritrasmissione della radio ripetuta sul monoscopio della TV monegasca.